Termini assicurativi



Glossario Attestato di rischio (anche "attestazione dello stato del rischio") Nella RC Auto, si tratta del documento in cui sono indicati i dati sul comportamento dell'assicurato. Si potrebbe dire che sia la "pagella" dell'assicurato. In particolare, in un attestato di rischio troviamo la classe di provenienza, la classe di assegnazione e la classe di assegnazione CU. Troviamo anche il nome del contraente della polizza (su alcuni attestati, anche il proprietario) e la targa del veicolo. Ma soprattutto, si trova la griglia in cui sono indicati gli eventuali sinistri degli ultimi cinque anni. I sinistri sono indicati in questo modo: riservati a cose, riservati a persone, pagati. Qualora siano stati pagati, L'attestato riporta anche la data di accadimento e/o la data di liquidazione, e a volte l'importo risarcito alla controparte. L'attestato indica anche la data di scadenza del contratto.

Ogni compagnia è obbligata a spedire l'attestato di rischio al domicilio dell'assicurato almeno 30 giorni prima della scadenza annuale (art. 134 del Codice delle Assicurazioni Private).
Bonus-Malus Nell'assicurazione obbligatoria RC Auto, la formula tariffaria Bonus-Malus prevede che il premio applicato al contratto vari anche in funzione del verificarsi o meno di sinistri con responsabilità dell'assicurato. Il funzionamento di questa formula tariffaria è indicato nella sezione "Responsabilità Civile", cap. 1.4., delle "Condizioni di Assicurazione – Polizza Veicoli a Motore – 9800".

Certificato (di assicurazione) è il documento rilasciato dall'assicuratore in cui si attesta l'adempimento dell'obbligo di assicurazione. Dal certificato deve risultare, tra l'altro, il periodo di assicurazione per il quale l'assicurato ha pagato il premio. E' obbligatorio tenerlo sempre a bordo del veicolo, a disposizione per eventuali controlli. Comunemente, non è molto conosciuto e spesso è difficile capire di che cosa si tratta. Di solito, il modo migliore per capirlo è ricordare che si tratta di un tagliando di forma rettangolare che si stacca dall'altro tagliando, di forma quadrata che viene esposto sul vetro. Nel linguaggio comune, è chiamato con il termine improprio di "tagliando" o "talloncino", proprio come il contrassegno, con il quale a volte viene confuso.

Classe C.U. è la classe di Conversione Universale, introdotta dal 1° novembre 2005, come disposto dalla circolare Isvap n. 555/D. Si tratta di una scala di classi di Bonus-Malus (da 1, la migliore, a 18, la peggiore) applicabile alla maggior parte dei veicoli assicurati e le cui regole di evoluzione ed assegnazione sono valevoli per tutte le compagnie di assicurazione. Per questo, quando un assicurato lascia la propria compagnia e stipula un contratto presso un altro istituto, quest'ultimo è tenuto a riconoscergli la classe CU riportata sull'attestato di rischio


Contraente è la persona, fisica o giuridica, che stipula il contratto di assicurazione e che è obbligata a pagare il premio previsto da tale contratto. Il Contraente può essere diverso dal Proprietario e/o Conducente abituale. La figura del contraente coincide con quella dell'assicurato quando assicura un interesse di cui è titolare (ad esempio, un bene di sua proprietà, come l'auto, o la propria vita).

Contrassegno (di assicurazione) Nell'assicurazione obbligatoria RC Auto, è il documento rilasciato dall'assicuratore contenente il nome della impresa di assicurazione, l'indicazione del numero di targa del veicolo o del numero di telaio del ciclomotore e la data di scadenza del periodo per il quale è stato pagato il premio. Nel linguaggio comune, è chiamato con il termine improprio di "tagliando" o "talloncino", proprio come il certificato, con il quale a volte viene confuso. Di solito, il modo migliore per capire che cos'è il contrassegno è ricordare che si tratta del tagliando di forma quadrata che si espone sul parabrezza.


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Sulle auto, il contrassegno deve essere esposto sul parabrezza del veicolo assicurato: ha lo scopo di agevolare le autorità competenti ad accertare l'osservanza dell'obbligo di assicurazione, nonché i terzi danneggiati nell'identificare l'impresa di assicurazione di chi ha causato un incidente.

Se l'assicurato non espone il contrassegno sul parabrezza, oppure lo espone in posizioni diverse dal parabrezza, come previsto dalla legge (Codice della Strada, art. 181) egli è passibile di multa per mancata esposizione del contrassegno.

In questo caso, durante un controllo, gli può anche essere imposto di presentare alle forze dell'ordine la polizza valida, proprio per verificare che il suo veicolo si trovi in regola con la copertura assicurativa: questa richiesta avviene contestando un verbale (ai sensi dell'art. 180 del Codice della Strada) ed invitando l'assicurato a produrre quanto richiesto entro un certo termine e con una sanzione pecuniaria (questa sanzione non viene applicata se l'auto, al momento del controllo dei documenti, era in sosta). Se la verifica accerta l'assenza di copertura, è prevista una multa molto elevata ed il veicolo viene sequestrato.

Decorrenza è la data a partire dalla quale entra in vigore il contratto assicurativo stipulato, così come indicata sulla polizza stessa. L'orario di inizio della copertura dei contratti assicurativi, salvo diversa indicazione, è di norma alle ore 24.00 del giorno indicato.

Disdetta è la comunicazione che il contraente di una polizza deve inviare alla propria compagnia esprimendo la volontà di non rinnovare il contratto ed evitarne il tacito rinnovo. In questo modo, è libero di cambiare compagnia ed assicurarsi a prezzi più convenienti. Alcune compagnie non prevedono il tacito rinnovo quindi, alla scadenza annuale del contratto, l'assicurato è libero di scegliere se rinnovare o cambiare compagnia e non ha bisogno di inviare alcuna disdetta. Per i dettagli su come compilare la disdetta, consulta il relativo modello.

Franchigia Somma, stabilita contrattualmente, che viene dedotta dall'ammontare del danno e che rimane a carico dell'assicurato. Può coesistere con lo scoperto.

I.S.V.A.P. (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di interesse collettivo) è l'organo di vigilanza sulle compagnie di assicurazione. Istituito nel 1982, è una autorità indipendente dotata di autonomia patrimoniale, contabile, organizzativa e gestionale. Opera per garantire la stabilità del mercato e delle imprese di assicurazione, nonché la trasparenza dei prodotti, nell'interesse degli assicurati e degli utenti in generale. (sito internet: www.isvap.it) 

Massimale è la somma massima, stabilita contrattualmente, per la quale l'assicuratore si impegna a prestare la garanzia assicurativa. In breve, si può dire che è il massimo risarcimento possibile.

Scoperto Percentuale, stabilita contrattualmente, che viene dedotta dall'ammontare del danno e che rimane a carico dell'assicurato. Può coesistere con la franchigia.

Sinistro Guasto, incidente, incendio, furto tentato/parziale/consumato, rapina o infortunio che, nel corso della durata del contratto, colpisce il veicolo e/o l'Assicurato e determini la richiesta delle prestazioni pattuite in polizza.. 

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